ARGOMENTO:

Ciao a tutti,

oggi mi sto interrogando sui rischi legati al clonare una VM con guest Win7 ENT registrata in active directory.

L'idea è di passare alcuni alcuni software su di un paio di macchine virtuale alle quali i colleghi del Finance potranno collegarsi via RDP per evitare le problematiche legate alla macchine fisiche.
Per fare questo pensavo di seguire il workflow di seguito :
1) Creazione della prima macchina
2) Installazione dei software richiesti ( solo client a cui non viene applicata licenza )
3) Clonare la macchina ogni qualvolta fosse necessario garantire un nuovo accesso parallelo


Nello specifico mi viene in mente solamente la problematica seguente:

- Customization guest OS - Nel wizard viene richiesto se applicare un profilo di customization, nello specifico, quello che applicherei è nell'immagine allegata, è comprensivo di chiave KMS (la quale però è già presente nella macchina da clonare)

A seconda della scelta mi immagino i due seguenti scenari, di cui vorrei avere conferma :
- Non applico la customization : Entrambe le macchine avranno lo stesso hostname e vengono viste identicamente dal Windows Domain Controller. i conflitti sarebbero solo se entrambe accese. Rinominando la macchina A la relationship della B andrà in frantumi ma loggandomi con administrator locale potrò registrarla nuovamente
- Applico la customization : la macchina derivata al posto che il dominio di produzione si vedrà nel dominio locale ( WORKGROUP - come da immagine ). Nessun conflitto. La metto senza problemi a dominio


Qualche idea, suggerimento o altre tipologie di workflow ?

Grazie,
Marco

Ciao Marco,
vedo dallo screenshot che stai lavorando dal client Windows, puoi fornire qualche informazione in più? tipo Versione vcenter, versione ESXi...se usi il web client puoi fare molte più cose dal wizard di customization.

Ma poi cosa vuol dire "fornire accesso parallelo"? Le macchine sono indipendenti l'una dall'altra o "si vedono" tra loro?

Fammi sapere.
Grazie!

fangelelli ha scritto: Ciao Marco,
vedo dallo screenshot che stai lavorando dal client Windows, puoi fornire qualche informazione in più? tipo Versione vcenter, versione ESXi...se usi il web client puoi fare molte più cose dal wizard di customization.

Ma poi cosa vuol dire "fornire accesso parallelo"? Le macchine sono indipendenti l'una dall'altra o "si vedono" tra loro?

Fammi sapere.
Grazie!

è dura abbandonare il caro e fidato client, al momento lo uso ancora perchè mi offre delle performance leggermente superiori ma conto di disinstallarlo a breve
Vcenter e host ESXi girano con versione 6.0

Mi hai offerto un interessante punto di vista, creando un nuovo profilo di customization è possibile selezionare come computer name la possibilità di inserire questo parametro nel clone/deploy wizard.

Potrei quindi crearmi un profilo apposito per l'attività di cloning che mi permetta di inserire direttamente il nome? (nuovo allegato ) o ci sono soluzioni più pulite o in linea con gli strumenti esistenti ?


Grazie mille!!
Marco

Quello è LO strumento! in alternativa puoi usare il sysprep ma da Best Practice il tool da usare è il configuration wizard

Ciao Marco, mi ricordo che la virtualizzazione di sistemi operativi Microsoft client per l' accesso da remoto è un po complicata dal punto di vista delle licenze (secondo me per spingere sul VDI o sugli OS server in generale). Ti suggerisco di verificare se quello che vuoi fare è compliant all' eula delle licenze che usate.

Magari leggi qua per farti un idea:

community.spiceworks.com/how_to/47241-se...ion-licensing-how-to

Chiusa parentesi, purtroppo non l' ho mai fatto con vsphere. Però è molto interessante, lo proverò sicuramente a breve.

Da quello che ho capito credo che farei una nuova vm "master" con tutti i programmi necessari (fuori dominio). Farei poi un clone della stessa e sul clone farei il sysprep (evito di fare sysprep sul master cosi aggiungo sw quante volte voglio). Una volta che ho il clone spento "syspreppato" si può fare un template e da questo fare tutti i cloni che servono. Quando li accendo la prima volta hanno un nuovo sid, metto hostname e dominio a mano.
Per pochi cloni alla fine ci può stare, ma sicuramente esistono strategie più efficenti.

Ciao buona serata

Ragazzi, qui si parla di VMware quindi ripeto: best practice è utilizzare Configuration Wizard da vsphere...poi chiaramente fuori da qui liberi di utilizzare quello che volete

Scherzi a parte, ormai il Configuration Wizard (soprattutto con la 6.5) è arrivato a dei livelli molto alti di personalizzazione e quindi perché non usarlo?

Certo Fabrizio, vi chiedo scusa, mi sembrava di parlare di VMware (clonazione, template)... Non gli stavo certo consigliando di non usare il configuration wizard, che oltretutto ho detto vorrei imparare ad usare al più presto. Come potrei? Ci mancherebbe. Sono io che sopravvivo facendo a mano perché non lo so usare e sminuivo la mia mancanza dicendo che per pochi cloni mi salvo. Volevo approfittare della discussione per avere conferme o un confronto e mi sembrava di fare bene a non fare una sequenza tipo clone e customizzazione poi di questo un altro clone e customizzazione (o sysprep che sia ), e cosi via perché credo si possano avere problemi (non credo che Marco volesse fare cosi).
Poi per la best practice di VMware sono ovviamente d'accordo, però nell' ipotesi in cui volessi il supporto ufficiale di Microsoft (che so per problemi nell' attivazione di windows), allora ho il dubbio che mi costringano a seguire la best practice di Microsoft usando solo i loro strumenti supportati. Mi è sembrato di capire che il configuration wizard oltre al sysprep si appoggi anche ai tools per fare altre operazioni, giusto? Forse potrei configurare il file di answer per il sysprep da vsphere e andrebbe meglio per Microsoft? Ok scusa la smetto, l' ho fatto di nuovo, qui si parla di VMware, ci vediamo tra poco a lezione