ARGOMENTO:

Buongiorno,ripassando il cap 32 mi è venuto un dubbio sulle rotte statiche ipv6.
Ho visto che per fare una statica utilizzando l outgoing interface faccio "ipv6 route subnet di destinazione seguito dalla interfaccia di uscita".
Poi ho visto che posso fare una rotta utilizzando il link local del neighbor router come nex-hop,ma questo deve essere accompagnato dall interfaccia d uscita in ogni caso...
La mia domanda è,perche utilizzare la seconda opzione se comunque devo specificare la outgoing interface?
Non conviene a sto punto utilizzare la prima sintassi,tanto la porta d uscita la devo comunque mettere?

P.s. si parla sempre di link seriali quando si discute di rotte con interfaccia d uscita e non next hop giusto?
Grazie

Ciao Simone,
il punto è che per le tecnologie multi-accesso (es. ethernet) specificare la sola interfaccia di uscita non basta e bisogna specificare il nexthop (sia in IPv4 che in IPv6). Questo perchè in tali segnemti si ha la necessità di scoprire l'indirizzo L2 del nodo a cui inoltrare il traffico. La cosa non vale invece per le tecnologie punto-punto

Si,questo l ho capito,ma negli esempi del libro non ho capito il senso di specificare l indrizzo link local del next hop se comunque devo specificare l outgoing interface come nel comando normale...
Cioè,se uso un next hop link local su un tratto ethernet non serve specificare l outgoing interface?

Ciao Simone, è proprio il contrario. Se usi un nexthop link local su un tratto ethernet DEVI specificare l'outgoing interface.

Un indirizzo link-local deve infatti essere sempre corredato dall'informazione relativa all'interfaccia su cui trovarlo (poichè i link-local possono esistere uguali a loro stessi su più segmenti). E' come quando provi a pingarne uno: il router ti chiederà quale interfaccia utilizzare per emettere traffico ICMP alla ricerca di quell'indirizzo.

Ok,quindi penso di esser stato fuorviato dal libro che fa esempi dei vari tipi utilizzando sempre link seriali...

L'importante è che sia chiaro
Un saluto!