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Discontiguos Subnetting 9 Anni 2 Mesi fa #1

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Nella immagine e dal testo si evince che l'attributo discontiguos=discontiguo ' stato attribuito all'insieme delle network 172.16.1.0/24,172.16.2.0/24,172.16.3.0/24,172.16.4.0/28.
Vorrei capire il senso del termine discontiguous utilizzato in questa spiegazione, cosa intende?
Dall'analisi dell'insieme delle quattro network si evince che esse coprono con continuita' uno spazio di indirizzi che va da 172.16.1.0 fino a 172.16.4.15 (compresi quelli di network e broadcasts) senza nessuna interruzione e quindi con continuita' cio' dovrebbe significare che le quattro reti sono contigue.
Probabilmente la discontiguita' a cui si riferisce il termie discontiguos e riferita allo spazio (ma allora perche poi aggiunge separated ?!) ed ammesso ma non concesso che possa essere cosi e quindi che la discontinuita' sia legata ad un fatto topografico e cioe' che discontiguos sia legato allo spezzettamento di uno spazio continuo di indirizzi attraverso l'interposizione delle subnet 209.165.200.224/30 e la 209.165.200.228/30 (c'e' da notare due subnet e cioe' la 172.16.4.0/28 e la 172.16.3.0/24 non sono separate da nulla e stanno sullo stesso router).
Se anche fosse cosi non capisco perche' la spiegazione attribuisca ai due segmenti (209.165.200.224/30 e 209.165.200.228/30) l'attributo di classful ... che significa? le reti che iniziano con 209. (110xxxxx) sono reti di classe c e pur volendo poter attribuire la qualita' o atributo classful ad una rete (ma io il termine classful l'ho incontrato come modalita' operativa dei protocolli non come attributo di una rete, al limite potrei concepire che una subnet e' classful se esaurisce lo spazio dela major, ma in quel caso si parlerebbe di major ... comunque) la stessa rete dovrebbe esaurire tutto lo spazio di indirizzi classful ma le due reti neanche assieme esauriscono lo spazio 209.165.200.0/24 che e' la major relativa quindi perche' la spiegazione dice separated by another classful network. boh



sinceramente sono un po disorientato, qualcuno ha le idee piu' chiare sui significati.
In sintesi a me pare di aver capito che la topografia vorrebbe rappresentare uno spazio continuo di indirizzi (172.16.1.0 fino a 172.16.4.15) separato da altre sottoreti, quindi la discontiguita' e' nello spazio e mi chiedo se sia necessario che l'insieme debba essere continuo (negli indirizzi) oppure no? e poi che significa una rete classsful ed anche fosse la 209.165.200.224/30 e la 209.165.200.228/30 osa hanno a che fare con il termine classful?
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Discontiguos Subnetting 9 Anni 2 Mesi fa #2

  • roberto ulisse
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questa e' la figura due dove c'e' la routing table di R1,



sono perplesso da cio' che ho evidenziato, cosa significa?
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Discontiguos Subnetting 9 Anni 2 Mesi fa #3

  • roberto ulisse
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Nella pagina successiva la stessa ruting table pare essere differente invece di /30 e' /32 (come dovrebbe forse essere), e' giusto qui?, posso smettere di ricercare il significato che pensavo mi stesse sfuggendo del /30 di prima?

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Discontiguos Subnetting 9 Anni 2 Mesi fa #4

  • roberto ulisse
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o forse si voleva intendere:
la topologia visualizzata nella figura 1 e' usata come riferimento per questa sezione.
Osservate che nella topologia:

R1 e' il router di confine che connette ad internet. Pertando esso trasmettera' la sua default static route ai router R2 e R3.

R1 R2 ed R3 contengono sottoreti i cui spazi di indirizzi costituiscono un insieme continuo (anche di major differenti, e' questo caso) che sono pero' separate l'una dall'altra (ad eccezione di ....) attraverso altre reti che risultano comunque poter essere contenute in una unica major.
ecc.. ecc..

Quindi potrebbe essere che si volesse intendere cio' che ho scritto.
Se si e' necessario quindi che le reti siano continue come indirizzi pur anche contenute in major differenti ma separate l'una dall'altra da altre sottoreti la cui unione sia contenuta nello spazio di indirizzamento di una unica major.

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Discontiguos Subnetting 9 Anni 1 Mese fa #5

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Ciao Roberto,
per il /30 nulla da dire è un errore della slide, gli indirizzi L sono sempre /32.

Per quanto riguarda la tua riflessione sulla continuità delle reti concordo.
Definirei discontiguous subnetting: il caso in cui le subnet di una stessa major sono separate da reti appartenenti a reti major differenti.

Quindi come hai detto anche tu, il discontiguous subnetting è legato ad una questione topologica e non alla continuità delle reti in senso matematico.

Intendo dire che se esisitono solo 172.16.1.0/24 e 172.16.3.0/24 appartenenti alla 172.16.0.0/16 e queste sono ad esempio connesse allo stesso router non sei in discontiguous subnetting.

Concordo sul commento che fai sull'uso del termine classful improprio, major sarebbe stato più corretto. Tuttavia credo che dal contesto si capisse il senso.

Faccio un commento che è una mia opinione personale. Molto spesso i documenti di ingegneria che trovi nell'industria sono meno precisi e rigorosi di articoli accademici scientifici e di trattati di filosofia nell'uso di termini e definizioni. Questo non è vero per gli standard IEEE e IETF dove generalmente si applica un rigore quasi perfetto. Tuttavia siamo davvero lontani dalla precisioni ed il rigore che si utilizza in ambito universitario, dove comunque ricordo che più si passava dalla matematica alla ingegneria più il rigore assoluto si andava deteriorando, il che è una famosa carattersitica degli ingegneri rispetto ai fisici e i matematici, loro creano modelli perfetti gli ingegneri sfruttano quei modelli parzialmente e a volte imprecisamente perchè lo scopo è che le cose funzionino nel modo più semplice possibile.

Se si va sulla vita reale e su reti esistenti, a volte il problema è più trovarla la documentazione che non valutare se sia o meno rigorosa. Questo credo che sia dovuto principalmente a due aspetti: evoluzione rapida della tecnologia che non aiuta il consolidamento dei termini e delle convenzioni e soprattutto mancanza di budget per produrre documentazione di altissima qualità.

Parlando sul curriculum online, i tuoi appunti sono corretti e non immagini conoscendo effettivamente come stanno le cose quante semplificazioni vedo che sono al limite del poco corretto. Tuttavia devo dire che lo scopo è soprattutto divulgativo, diciamo che si punta a creare network engineer che siano in grado di far funzionare le reti nel migliore dei modi con poca o nessuna attenzione acchè questi siano in grado di scrivere un documento di standardizzazione o un articolo accademico. Ovviamente la coperta è corta, coprire argomenti nel dettaglio e in completezza vorrebbe dire fare il 30% del programma nello stesso tempo di corso, e l'industria di fatto chiede una via di mezzo.

Aggiungo anche che anche sulla documentazione Cisco ufficiale come su quella di altri vendor a volte si trovano spiegazioni complete e soddisfacenti a volte assolutamente no... credo che il mestiere consista anche riuscire sempre a capire come le cose funzionano nonostante i limiti della documentazione.
Ringraziano per il messaggio: roberto ulisse

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