ARGOMENTO:

Buonasera a tutti, ben ritrovati!

Scrivo qui oggi per chiedere assistenza in un caso reale che è diventato ben presto un intererssante caso di studio.

Durante una fusione aziendale ci si è venuti a scontrare con una classica problematica: le due aziende in questione utilizzano lo stesso piano di indirizzamento (192.168.0.0/24) e, ovviamente, nessuna delle due ha intenzione di cambiarlo.

Avendo un solo router a disposizione per mettere in collegamento i due mondi, mi sono imbattuto nelle tecnologie di VRF, di cui ammetto di non conoscere molto.

Avendo afferato l'idea fondamentale (differenti istanze di tabelle di routing virtuali), la mia domanda è questa: è possibile, battezzendo due interfacce con lo stesso ip sue VRF differenti, fare routing (+ NAT) tra le due diverse aziende?

Es.
Interface FastEthernet0/0
ip vrf forwarding AAA
ip address 192.168.0.254 255.255.255.0

Interface FastEthernet0/1
ip vrf forwarding BBB
ip address 192.168.0.254 255.255.255.0

POOL AAA 192.168.0.X -> 192.168.101.X
POOL BBB 192.168.0.Y -> 192.168.102.Y

Ciao Marco! Come stai? Spero vada tutto bene!
Vedo che ti stai scontrando con un problema per così dire "classico" ^^

Il mio consiglio è, se è possibile implementarlo, lasciare stare le VRF e inserire due router che facciano NAT (e quindi anche port forwarding dei servizi necessari).

In fondo questa è da considerarsi comunque una soluzione transitoria, ma almeno te la caveresti con tecnologie assolutamente padroneggiate.

Ciao Jody, piacerissimo di sentirti!

Effettivamente, come al solito, la soluzione più semplice risulta essere la migliore, propenderò quindi per spingere sulla soluzione dei 2 router..Ammetto però che la soluzione con il doppio VRF mi incuriosiva parecchio, la terrò nel cassetto per tornare poi a giocarci appena ho più tempo!

Nel frattempo una buona giornata a tutti, e a risentirci presto!

Di recente è capitato anche a me di giocare un po' con le VRF Lite (quelle senza MPLS), quindi ho deciso di "allenarmi" un po' con la rete del mio ufficio. L'esigenza era un po' diversa: non avevo due reti con lo stesso indirizzamento connesse allo stesso router, ma avevo necessità di avere un router per le reti considerate interne e uno per le reti esterne/pubbliche, in particolare per la connessione ad Internet; creando due VRF e assegnando interfacce distinte a ciascuna di esse ho risolto il problema utilizzando un solo router, come illustrato nell'immagine seguente.

Il caso di Marco è un po' più complicato perché, se non ricordo male, due VRF separate (appartenenti allo stesso router) non possono parlarsi direttamente (indipendentemente dal nat) ma hanno bisogno di un gateway comune che le metta in comunicazione. Quindi, senza disporre di un altro dispositivo fisico, credo che le VRF da sole non siano sufficienti.