ARGOMENTO:

Salve,
qualcuno ha mai utilizzato ipv6 sulle adsl di telecom italia (alice) qui ho trovato le indicazioni per la configuraziione assistenzatecnica.telecomitalia.it/at/po...SITORY/630024#630024 main ealta' dpo aver fatto tutto di fatto funziona tutto sotto ipv4.
La prima parte della configurazione (quella dell'automatismo degli indirizzi ipv6)ha senso se il modem funziona in modalita' bridging e quindi se e' trasparente nel senso che fa solo un adattamento fisico della codifica ethernet da un lato ed adsl dall'altra parte, in questo modo si "vede" direttamente la rete locale nella centrale, difatti fatta la configurazione del modem in bridging e' facile "sniffare" dei pacchetti di multicast netbios (o anche altro) che provengono da qualcun'altro host che si connette sulla stessa sottorete in centrale telecom.
La seconda parte e mi riferisco a quella che fa configurare il protocollo ppp over ethernet altro non fa che negoziare in automatico i parametri della connessione ipv4 cosi come farebbe la precedente configurazione per ipv6.
Sta di fatto che non funziona nulla, alla fine funziona IPV4 incapsulata in trame PPPOE e di ipv6 non c'e'traccia.
Qualcuno ha qualche esperienzain proposito?
C'e' forse bisogno di una qualche attivazione nel profilo in centrale?,non e' attivo per default?
ipv6 come arriva in casa? intendo incapsulata in trame pppoe perche riconosce il nome utente: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e password: IPV6@alice6 e conseguentemente attiva negoziazine per indirizzi ipv6 in luogo di indirizzi ipv4?
oppure direttamente e liberamente in ethernet (senza incapsulamento ppp) come parrebbe dovesse essere dalle indicazioni di configurazione?
insomma qualcuno faccia delle prove, e' un buon modo per prendere dimestichezza con ETHEREAL, si capiscono molte cose.
Resto in trepidante attesa. =D

Ciao Roberto,
innanzi tutto dovresti assicurarti che il tuo client sia configurato correttamente per ipv6 che è quanto viene suggerito su questa guida. Il punto principale tuttavia è che il servizio è solo un progetto pilota e pertanto funziona solo verso alcuni siti, tutto si basa sulla risoluzione DNS, quello che dovresti vedere è che andando verso un sito istituzionale telecom (che però non so quale sia) il tuo pc dovrebbe fare richiesta di un record AAAA verso il DNS Ipv6 e ricevere in risposta un indirizzo Ipv6, se di contro non esiste indirizzo ipv6 associato a l'host che hai richiesto il pc dovrebbe andare in ipv4.

Magari confronta queste mie indicazioni con quanto hai sperimentato e vedi se il funzionamento può avere senso... se poi la conclusione è che proprio non funziona non mi stupirei data la natura puramente sperimentale del servizio.

Ho avuto qualche contatto con qualcuno che forse ha confermato cio' che io avevo intuito e cioe':
1) i pacchetti ipv6 sono incapsulati in ppp, quindi la configurazione della interfaccia di rete indicata sul link che ho riportato e predisposta per l'automatismo su ipv6 pare non serva a nulla tranne che a propagare lungo la linea adsl traffico che non va a terminazione (il modem adsl lavora in bridging quindi come uno switch con due porte ed adatta slo i protocolli del livello fisico.
Quindi pare sia fermo e fissato il fatto che a regime e cioe' quando la connessione e' stata negoziata autenticata ecc.. lo schema protocollare e' IPV6->PPP->ETHERNET tra computer e modem adsl mentre tra modem adsl ed interfaccia fisica di centrale (pare che i nome sia DSLAM) la pila protocollare sostituisce l'ethernet (fisico) con e lo sostituisce con l'adsl (ITU G.992.5) che ha le caratteristiche idonee a passare sulle coppie in rame e coprire distanze notevoli ecc.. e quindi LA PILA PROTOCOLLARE DIVIENE: IPV6->PPP->ADSL2+ cioe' resta lo stesso llc (il PPP) ma cambia il livello fisico.
2)L'attribuzione dell'indirizzo ipv6 avviene se in cenrtale il (B-NAS, forse si chiama cosi') che e' l'apparato nel quale e' attiva l'entita' protocollare relativa della ppp che ti gira nel computer (o nel modem) durante la fase di negoziazione iniziale quando il ppp con le sue estensioni lcp pap ipcp ecc,, ecc,, configurano .......
e questo devo accertare ed anche come e se la negoziazione su ipv6 avvenga in base solo da una eventuale configurazione e quindi "permesso" ad attribuire ipv6 oppure se bisogna caricare una qualche estensione particolare che "stimoli" l'entita' ppp remota in centrale a dare ipv6 e questo non lo sappiamo.
Io penso che sia solo una questione di configurazione e di permessi ed l'entita' PPP sul b-nas una volta che riconosce nome utente e password adatti (e pubblici) pilota la neoziazione su ipv6.
Mi sa che Carrara sa qualcosa in piu' di noi, ha delle fonti mgliori forse, e magari ci puo' spiegare meglio. Speriamo legga.

Ciò di cui parli è una implementazione normale implementazione del PPPoA o PPPoE nulla di strano. Volevo aiutarti a fare troubleshooting.

si certo, e' emlicissimo, ma secondo te serve la parte di configurazione che non riguarda il pppoe?
Secondo me non dovrebbe servire, a meno che la negoziazione avvenga su adsl cosi come avviene su ethernet, ma qui si aprirebbe un'altro discorso. Secondo te se le cose stanno cosi e quindi tutto viene veicolato ed incapsulato in PPP che seve la cofigurazione automatica indicata nella prima parte della procedura? secondo te?

bene ho risolto definendo come vada impostata aliceadsl per accedere ad internet per quanto possibile utilizzando ipv6, ed era come avevo intuito perche' ho verificato che quanto avevo ipotizzato ed intuito era giusto.
Il protocollo ipv6 non va abilitato dalle proprieta' della connessione anzi va tutto disabilitato perche abilitare protocolliin quel punto significa farli lavorare direttamente su ethernet ed ho verificato che alle dhcp discovery non c'e' nessuna risposta e quindi non serve attivare entita' protocollarri li dove non c'e' nessun interlocutore (almeno non c'e' nessun server dhcp qui dove io ho fatto le prove).
Quindi le cose devono stare cosi:

dopo aver fatto pulizia sulla scheda di rete si dovra configurare una connessione pppoe cosi:












qui andrebbe abiltato sia il protocollo ipv6 che ipv4


se il vostro provider vi ha abilitato allora funzionera tutto bene,
ma in genere anche se questa configurazione ha una certa coerenzale cose non andranno bene, o meglio solo in apparenza navigherete in ipv6 ma se metterete strumenti per verificare vi renderete conto che va quasi tutto su ipv4, allora come fare?
In qualche modo "sradicate il dns nella connessione ipv4, metteteci un indirizzo statico che non funziona ed impostate il dns ipv6 per esempio mettendo quelli di google che pare funzonino meglio: 2001:4860:4860::8888 2001:4860:4860::8844
se poi disabilitate completamente il protocollo tcp/ipv4 allora navigherete solo sui siti ipv6.
Cio' che ho scritto non toglie che l'accesso via adsl sia tecnicamente possibbile effettuarlo anche secondo modalita' differenti, queta modalita' e' quella he ho verificato personalmente essere quella funzionante al meglio dai posti dove ho avuto la possibilita' ad esperimentare.
Qualche commento/considerazione?

non capisco perche' ma pare che quella che era una delle ultime immagini si sia spostata al terzo posto bohh ... comunque nel leggere il messaggio precedente considerate che la terza immagina va spostata al penultimo posto.

dimenticavo una cosa importante in uno dei messaggi avevo scritto: "devo accertare ed anche come e se la negoziazione su ipv6 avvenga in base solo da una eventuale configurazione e quindi "permesso" ad attribuire ipv6 oppure se bisogna caricare una qualche estensione particolare che "stimoli" l'entita' ppp remota in centrale a dare ipv6 e questo non lo sappiamo."
Innanzitutto ho verificato che la negoziazione avviene correttamete con computer che hanno sistema operativo windows 7 e che le stesse (per quanto possibile) configurazioni effettuate sotto linux-debian-lxde non hanno funzionato; qualcuno esperto di questo sistema operativo sa se si debba installare una qualche estensione di lcp ppp insomma qualcosa che consenta, sotto linux, questo dual stack?