ARGOMENTO:

Ciao Jody

scusami se posto qui ma è semplicemente per avere un feedback più veloce, poi se vuoi spostare ok

ho fatto il quiz ospf dell'ultimo capitolo il quale mi ha messo molti dubbi che elenco qui di seguito
io (avevo capito) che la priority per stabilire chi è il DR e BDR era dato dal seguente ordine.

1) priority su interfaccia
2) router id
3) indirizzo più alto su loopback
4) indirizzo più alto su interfaccia

se questa scala di priorità è corretta, credevo fosse gerarchica, cioè (quella sopra prevale in ogni caso su quella sotto) mentre invece dal quiz fatto non mi è sembrato così o meglio, a patto che forse non ho ben capito dov era il confine tra segmento A e segmento B alcune cose non mi tornano

nella risposta al quiz dell'immagine che allego, dice che:

tutte le priority su interfacce sono uguali per cui come valore considera il router ids, in base a quanto detto sopra perché per il Segmento A considera r2 come DR ( no router id ma loopback più alta ) quando R1 ha il router id configurato? quindi non è vero che il router id vince su una loopback con un ip più alto?
altra domanda Segmento B
perché dice che r3 è il DR del segmento B quando non ha ne router id, ne loopback configurate mentre r4 ha sia router id che loopback configurata?

anche sulle altre domande ci sono cose simili per cui non trovo la "quadra"

grazie a chiunque vorrà rispondere

Ciao Andrea,
è presto detto: iniziamo con il dire che ai router OSPF serve un router ID univoco per la generazione delle LSA e creazione dei DB, che verrà poi eventualmente anche utilizzato nelle elezioni DR/BDR laddove richiesto. Il router ID viene acquisito da ogni router secondo la seguente gerarchia:

1. O lo si configura manualmente (router-id sotto il processo OSPF)
2. In alternativa lo prende dall'indirizzo IP più alto tra le interfacce di loopback a disposizione
3. Oppure lo prende dall'indirizzo IP più alto tra le interfacce fisiche a disposizione

Questo avviene sempre, anche solo al fine di poter generare delle LSA univocamente identificabili. Dopodichè, sulle interfacce che lo richiedono (multi-access), l'elezione avviene raffrontando la priorità delle interfacce (numero di un Byte, default = 1), seguito dal router ID (32 bit). Se tutte le interfacce hanno priorità identica, allora spareggia il router ID, altrimenti basta la priority in quanto campo più significativo.

Quello che credo ti stia confondendo è che una volta che i router si siano dotati di un ID, quello risulta un ID di 32 bit: non conta più la fonte, ma solo il suo valore.

Se un router ha un ID configurato manualmente, supponiamo 1.1.1.1, mentre un secondo router preleva tale ID da un'interfaccia fisica, supponiamo 192.168.0.1

Il secondo router ha un ID più alto

Spero sia chiaro

si intendevo proprio quello.. pensavo infatti che un router id configurato a mano anche se (1.1.1.1) avesse un "vantaggio" rispetto ad un altro (192.168.1.1) ricavato semplicemente da una sua interfaccia!!

ora è chiaro grazie mille!!!