La risposta alla domanda è sì. Il provider, nel core della sua rete, aggregherà più flussi dati provenienti da collegamenti diversi per poterli trasmettere utilizzando lo stesso collegamento fisico. L'aggregazione, meglio nota come multiplazione, sfrutterà ad esempio una delle tecniche viste a lezione (TDM o STDM). Se non facesse multiplazione, l'ISP avrebbe bisogno di un collegamento fisico per ciascun customer anche nel core della propria rete. Con la multiplazione, a ciascun collegamento assegno degli slot temporali: in pratica, su un medesimo collegamento fisico avrò più canali logici (l'insieme degli slot assegnati al medesimo customer rappresenta il canale logico assegnato al customer stesso). L'importante è che fornisca al customer la banda minima garantita per la quale paga: in altre parole, devo fornigli un certo numero di slot al secondo.
