ARGOMENTO:

Ciao,
anche se non è stato visto questo comando, (almeno io non me lo ricordo) volevo porre un quesito.
Ho visto che sugli switch layer 2 della mia azienda, è attivo questo comando su intefaccia di management della vlan1.
Cosa serve? E' da inserire? Lo chiedo perché abbiamo visto come configurare l'interfaccia però non ne abbiamo parlato di questo.
Grazie

Ciao Luigi. In effetti è un comando non trattato in CCNA, però nell'ultima versione (la 5.0, che stiamo erogando attualmente), viene appena introdotto un argomento che riguarda questo comando.
In pratica si tratta di un comando correlato alla modalità di inoltro dei pacchetti di uno switch L2 (esistono 3 modalità: Process switching, Fast switching e CEF (Cisco Express Forwarding)).
Il comando no ip route cache disabilita la modalità Fast switching.
Non aggiungo altro, perché il poco più che si accenna in CCNA lo vediamo nella lezione di domani...

Ciao Marco, quindi seguendo la lezioni di stasera se ho capito bene dare il comando no ip route cache è inutile darlo visto che è meglio utilizzare il CEF che poi è attivo di default. Giusto?

Il comando no ip route-cache sulle interfacce virtuali delle VLAN, ha una ragione di esistenza per coerenza più che per effettiva funzionalità.

Dire no ip route-cache vuol dire: processiamo il traffico in CPU.

Tra l'altro il comando è destinato ai router (nemmeno agli switch layer 3), e su uno switch layer 2 il comando in questione ha davvero poco senso.

Su uno switch layer 2 infatti non si ha CEF (che serve a fare routing in hardware) e un pacchetto ricevuto su un'interfaccia VLAN viene ovviamente mandato in CPU (se il traffico è per lo switch stesso, è ovvio che quel traffico va processato).

La presenza del comando sulle interfacce virtuali di apparati un pò datati ha dunque senso di coerenza più che di funzionalità vera e propria.

Ops, scusate non mi ero accorto di aver scritto L2, invece di L3 (relativamente alla frase "In pratica si tratta di un comando correlato alla modalità di inoltro dei pacchetti di uno switch L2"). Grazie per l'errata corrige Jody!
Chiaro che se si tratta di funzionalità di routing può riguardare solo dispositivi L3 e giusto per eliminare ogni dubbio a Luigi, il capitolo in cui abbiamo visto le 3 modalità di inoltro dei pacchetti (Process switching, Fast Switching e CEF), era proprio quello sul routing e se ne discuteva a proposito delle modalità di funzionamento di un router e non di uno switch.
Semmai il dubbio che mi viene è se il dispositivo su cui Luigi ha visto il comandonon sia uno switch L3 (anche se utilizzato come L2). Il che renderebbe un po' più sensato il tutto (riconducendo alla coerenza del comando sulle SVI di cui parlava Jody).

Lo switch è un 2960G 8 porte che a me risulta essere un layer 2.

Si è vero, è un layer 2, ma può fare routing (anche se solo statico). Il 2960 può essere impostato per effettuare routing statico, modificando gli SDM Template (mi sembra dalla versione IOS 12.2(55). Fra l'altro è argomento che vedremo nella nuova CCNA. Sulla base di questo, quindi, dovremmo rientrare ancora nella "coerenza" menzionata da Jody (anche se è un L2).
Per la cronaca, comunque, ho fatto 2 chiacchiere con Jody proprio sul senso del comando. Gli chiedevo per quale motivo, secondo lui, qualcuno dovrebbe istruire un router (lasciamo quindi perdere gli switch) a processare i pacchetti in CPU, invece che col CEF (un downgrade funzionale illogico). Mi ha dato una spiegazione sensata. Può essere utile per fare debug sui pacchetti in transito sul router, pertanto potrebbe essere abilitato solo temporaneamente, per poi tornare allo standard CEF.
Come dico sempre in questi casi, comunque meglio rimanere focalizzati sugli argomenti CCNA. Credo che per approfondire in dettaglio tutti i comandi/caratteristiche di un dispositivo Cisco occorrerebbe una vita... Credo che il comando no ip route-cache possa ritenersi ampiamente soddisfatto del tempo che gli abbiamo dedicato...

Sono d'accordo abbiamo dato tanto peso a questo comando.
Però adesso è tutto chiaro.
Grazie