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Distinzione Reti Direttamente Connesse e Local (C ed L in routing table) 8 Anni 1 Mese fa #1

  • RICCIARDI
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Ciao ragazzi purtroppo ritorno in argomento in quanto studiando il capitolo 6 (lo so sono in huge delay) in paricolare la sommarizzazione che peraltro ha fatto emergere qualche lacuna nel precedente studio del subnetting ( non pienamente digerito) mi riappare il discorso L e C dove L stà per rete Locale e C sta per rete direttamente connessa. Non mi vergogno a dire che a tutt'oggi non ho compreso esaustivamente la differenza dal punto di vista delle macchine. So che il router vede quelle che noi chiamamo rete come degli Spazi ( e questo logicamente coincide con la L) poi una volta capito l'ip destination in quale spazio è compreso scarica sull'interfaccia che spalanca la finestra su quello spazio e qui troviamo l'indirizzo C interfaccia configurata con un ndirizzo IP compreso in quello spazio (poi perchè in questo caso il CIDR sia /32 è ancora ignoto). Non sò se sono riuscito in modo rudimentale a illustrare ciò che io ho assimilato riguardo alla tabella di routing e come il router la utilizza. Non parlo dell'IPV6 perche con i suoi indirizzi complicatiisimi e quel benedetto LINK LOCAL che è sempre lo stesso su tutte le reti attacate, rende ancora più difficile ingurgitare il concetto anche se penso che una volta compreso appieno il meccanismo dentato dei ruoter poi l'IPV6 è solo una difficoltà legata ad un numero di targa più lungo. Ciao a Tutti e grazie solo per il tempo che mi avete accordato leggendo questo Messaggio. Raffaele

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Distinzione Reti Direttamente Connesse e Local (C ed L in routing table) 8 Anni 1 Mese fa #2

  • mcarrara
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Ciao, credo che con questa tua interpretazione, le difficoltà di comprensione siano leggittime.
Bisogna innanzitutto partire dal concetto di /32. Cosa vuol dire? Il /32 (255.255.255.255), non identifica una rete (o uno spazio, utilizzando la tua terminologia), ma identifica un singolo host, o meglio una singola interfaccia. In effetti ti aiuta molto se con la L di Local, intendi l'interfaccia locale (in altre parole devi associare la L a un'interfaccia singola e non ad una rete). In effetti la L indica proprio l'indirizzo che tu configuri sull'interfaccia del router (il default gateway per la LAN di quell'interfaccia). Quindi l'utilità della L è quella di avere in Routing Table una rotta specifica per i pacchetti destinati proprio all'interfaccia del router).
La C, che sta per Direttamente Connessa, invece, indica una rete e non l'interfaccia diretta come avevi descritto tu.
In altre parole se volessi utilizzare la tua terminologia per descrivere il processo d'inoltro, è esattamente l'opposto di quello che hai descritto.
Quando arriva un pacchetto, se questo appartiene allo "spazio" di indirizzi direttamente collegato al Router (dovresti sforzarti a chiamarla subnet, visto che è il termine corretto), lui cercherà la C e non la L. La C identifica una subnet (spazio), infatti il suo prefisso può essere /24, o qualsiasi altro prefisso minore o uguale a 30, ma mai 32. Una volta che il router ha individuato la subnet (spazio) di appartenenza per il pacchetto da inoltrare, deve individuare l'interfaccia fisica (finestra, come l'hai chiamata curiosamente tu) da cui farlo uscire. Quella finestra è l'interfaccia identificata dalla L. In altre parole è l'opposto di quello che hai scritto tu. C identifica una rete o subnet, L una singola interfaccia fisica.
Ultimo concetto che vorrei rinfrescarti.
La sommarizzazione è un raggruppamento di sottoreti.
Con un unico indirizzo posso raggruppare più sottoreti. Il prefisso di una sommarizzazione è sempre inferiore a quello della subnet non sommarizzata. Per esempio se hai 2 reti con prefisso /24, potresti sommarizzarle (cioé raggrupparle) con un prefisso /23 (che è inferiore a quello della subnet di partenza). Il subnetting, invece ha sempre il prefisso superiore a quello della subnet di partenza. Più ti sposti verso destra, più aumenta il prefisso, ma più si riduce il numero di host della subnet (il /30 include solo 2 host). Comprenderai quindi che il /32, non può essere uno spazio, ma un singolo host.
Scusa se mi sono dilungato, spero di esserti stato di aiuto per dirimere il dubbio.
Buono studio.

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Distinzione Reti Direttamente Connesse e Local (C ed L in routing table) 8 Anni 1 Mese fa #3

  • mcarrara
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Scusa una piccola precisazione... La spiegazione che ti ho dato serve per farti comprendere bene la differenza fra C ed L in Routing Table, in aggiunta ai concetti di Sommarizzazione e Subnetting. Ho fatto però una forzatura con l'obiettivo di chiarire l'associazione della C a una subnet e quella della L un'interfaccia.
Abbiamo però anche visto che nella sequenza di ricerca delle rotte in Routing Table c'è una logica ben precisa. In prima battuta vince il longest match, ossia la subnet mask più lunga. Nell'esempio che hai utilizzato e che io ho ripreso, il longest match su una direttamente connessa sarebbe il /32, pertanto nella ricerca delle rotta di destinazione, verrebbe scelta subito la rotta con la L (l'interfaccia di uscita che identifica comunque la rete direttamente connessa). Io avevo detto che dopo aver identificato la /24 (la C), avrebbe scelto l'interfaccia di uscita (la L). Mi è servito per farti capire che il /32 è incluso nel /24.
In altre parole la frase che il router prima cerca la C e poi la L, considerala come una forzatura didattica, ma nella realtà la prima scelta è sempre il longest match.
Considerate che quello che insegnamo in questo corso è quello che ci è dato sapere a livello CCNA. A volte, però, quello che impariamo a livello Associate può essere spiegato in maniera semplificata, ma può essere ripreso in maniera un po' diversa e più tecnica al livello CCNP e successivi. Voi limitatevi a quello che viene riportato nel curriculum. E' più che sufficiente per ottenere una ottima preparazione a livello CCNA.

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Ultima Modifica: da mcarrara.
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